Tre giorni di meditazione, le istruzioni di Osho.

Tre giorni di meditazione, le istruzioni di Osho.

"Ricordate di venire alla meditazione con lo stomaco vuoto, senza aver mangiato niente. Se è possibile per voi non bere, sarebbe meglio. Ma non sforzatevi di rimanere a digiuno; se non vi è possibile digiunare bevete qualcosa come del tè o del latte.

Ricordate anche di venire con vestiti comodi e di lavarvi. Nessuno dovrebbe venire senza aver fatto il bagno; fare il bagno è assolutamente necessario. E i vestiti dovrebbero essere più sciolti possibile, non dovrebbero essere stretti, nemmeno alla vita. Come il resto del corpo, i vestiti dovrebbero essere sciolti anche alla vita. E mentre sedete in meditazione tutto il corpo dovrebbe essere sciolto e rilassato.

Persino i nostri vestiti hanno causato molti danni al nostro sistema corpo-mente; hanno creato molti ostacoli. Quando l’energia inizia a salire i vestiti creano ostacoli a vari livelli.

Un’altra cosa importante da ricordare è che dovreste entrare in silenzio mezz’ora prima che inizi la meditazione. Alcuni amici – chiunque lo possa fare – dovrebbero rimanere in silenzio durante questi tre giorni. Dovrebbero rimanere in un silenzio totale. E gli altri dovrebbero assicurarsi che nessuno li disturbi nel loro silenzio. Più persone entrano in silenzio meglio è. Sarebbe bene se si potesse osservare il silenzio durante il Campo di Meditazione. Sarebbe la cosa migliore."

[...]

"E ora ricordate quest’ultima istruzione: non brontolate, non lamentatevi di nulla. Smettetela di lamentarvi, per tre giorni. Non brontolate se il cibo non è buono. Non lamentatevi se di notte vi mordono le zanzare. Per tre giorni lasciate che ci sia totale accettazione di qualunque cosa accada. Le zanzare ovviamente ci guadagneranno qualcosa, ma voi guadagnerete molto, molto di più. Se il cibo non è buono, farà un po’ male al vostro corpo, ma vi farà molto più male se brontolerete. E c’è una ragione per non lamentarsi: una mente che si lamenta non è mai in pace. Le nostre lamentele sono di poca importanza, ma ciò che perdiamo è qualcosa di immenso. Quindi non brontolate; per tre giorni stabilite con chiarezza che non vi lamenterete di nulla. Quel che è, è. Comunque sia, è ciò che è. Accettatelo completamente. Allora questi tre giorni saranno meravigliosi. Se durante questi tre giorni starete al di sopra delle cose di poca importanza, se accetterete tutto così com’è e ne godrete, allora smetterete di lamentarvi per il resto della vostra vita. Perché saprete quanto è tranquillo e gioioso vivere senza brontolare.

Per tre giorni lasciate perdere tutte le cose di poca importanza."

[...]

"In questi tre giorni dovete creare un ambiente che permetta a qualcosa di reale di accadere. Ed è possibile. Dipende da ognuno di voi creare questo ambiente. In tre giorni tutta questa foresta di pini potrà essere caricata di energia misteriosa. Tutti glia lberi, ogni granello di sabbia, l’oceano e l’aria potranno essere caricati di nuova forza vitale. E tutti noi possiamo dare il nostro contributo. E ricordate, nessuno dovrebbe porre ostacoli. Nessuno di tutti coloro che sono qui dovrebbe essere solo uno spettatore. E lasciate andare qualsiasi paura di ciò che gli altri potrebbero pensare. Solo allora potremo raggiungere l’Assoluto. Allora non dovrete ripetere le parole di Kabir, e potrete dire: “Non ho avuto paura e ho fatto un salto”. Vi sono grato di avermi ascoltato in silenzio, con tanto amore. Mi inchino davanti a Dio presente in ognuno di voi. Per favore accettate il mio saluto. "

OSHO: L’occhio del ciclone. 

(Il libro è disponibile da Oshoba.it)

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OTP
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